Conclusione in bellezza per la tappa organizzata dalla LNI Olbia in collaborazione con la LNI S.Teodoro.
Puntaldia (San Teodoro). Dopo dodici avvincenti regate e la vittoria di Ita 405 Vigne Surrau del Circolo Nautico Arzachena si è conclusa con successo la prima tappa del circuito zonale della Flotta sarda J24, organizzata dalla LNI di Olbia con il supporto logistico della LNI di San Teodoro. Undici gli equipaggi scesi nelle splendide acque antistanti il porto di Puntaldia, nel Comune di San Teodoro. Sul podio anche Ita 460 Botta Dritta armato e timonato da Mariolino Di Fraia e Ita 431 LNI Carloforte di Davide Gorgerino.
“Il vento si è mantenuto abbastanza costante, con intensità tra 10/12 nodi e qualche raffica non tanto significativa. – ha spiegato il Consigliere Federale Pietro Sanna, in questa occasione Presidente del Comitato delle Proteste -Lo svolgimento delle quattro prove del sabato (tre valide come recupero della seconda manche e una per recuperare la regata annullata nella prima tappa) è stato abbastanza regolare e corretto da parte degli equipaggi salvo qualche episodio di forzamento in partenza che, comunque, rientra nella norma. A fronte di tre intenzioni di protesta comunicate all’arrivo, nessuna è poi stata formalmente presentata. Il campo di gara di Puntaldia, con qualsiasi direzione e intensità di vento, si è confermato molto tecnico per via dei repentini salti di vento dovuti principalmente alle caratteristiche orografiche della costa che, in base all’intensità, ne condizionano la direzione. In entrambe le giornate vi è stata una maggior pressione del vento sul lato sinistro del campo di gara tanto da far preferire questo lato alla maggior parte dei regatanti anche in presenza di salti di vento a destra. La regolarità del vento ha permesso al C.d.R. di non dover effettuare, tranne qualche piccolo aggiustamento, significativi spostamenti del percorso portando a termine tutte le prove in tempi rapidi.”
Equipaggi e organizzatori soddisfatti, quindi. “Unanimi sono stati gli apprezzamenti di tutti i partecipanti a questa manifestazione a testimonianza che l’accoppiata LNI Olbia e LNI S.Teodoro funziona sempre.- ha aggiunto il Capo Flotta J24 della Sardegna Marco Frulio, timoniere di Aria – Sempre efficiente l’organizzazione a mare e sempre abbondanti i pasti post regata offerti presso il ristorante l’Incontro di San Teodoro. Tutto perfetto anche grazie all’ospitalità offerta del porto di Puntaldia e all’impegno profuso dai soci delle due sezioni che mai si sono risparmiati. Tra questi devo elogiare Mattia Meloni, mio tailer, che oltre ad essere il proprietario della barca giuria si è impegnato all’inverosimile per la riuscita della manifestazione. A questo si aggiunge un Comitato di Regata dove UdR di grande esperienza (Sandro Ricetto, Pietro Sanna, Karin Paternost) sono stati affiancati da infaticabili aspiranti (Carlo Puddu, Salvatore Corda) e questo ha permesso rapide disposizioni del campo di gara e pronte partenze dopo l’arrivo di ogni prova. Esemplare è stata la giornata di sabato 18 dove gli equipaggi hanno disputato ben quattro prove e sono comunque riusciti a tornare a terra in tempo per i preparativi della cena, a base di pecora, che è stata offerta ai regatanti.”
“La vittoria di Vigne Surrau (20 punti) è stata tutt’altro che scontata visto che nel fine settimana appena concluso Ita 431 LNI Carloforte di Davide Gorgerino e Ita 460 Botta Dritta armato e timonato da Mariolino Di Fraia hanno tentato fino all’ultimo di insidiare la leadership dell’equipaggio condotto da Aurelio Bini.- ha proseguito Frulio -Mancava, e sonoramente l’hanno fatto notare gli altri regatanti, Evero Nicolini impegnato a regatare in mari più caldi, ma Danilo Deiana, Mauro Pisanu, Pietro Alvisa e Pietro Pigy non hanno fatto sentire la sua mancanza. Secondo classificato (27 punti) il timoniere con più esperienza, Mariolino Di Fraia. Lui è sempre li, anche quando sembra in difficoltà riesce sempre a dare quella zampata che riporta il suo Botta Dritta in alto in classifica. Segue (28 punti) l’equipaggio di Davide Gorgerino che da un po’ di tempo porta il suo Ita 431 LNI Carloforte a risultati sempre più convincenti a testimonianza della sua esperienza nella classe monotipo regina in Sardegna. Da menzionare (in ordine di classifica) anche tutti quelli che hanno dato onore alla classe in questa tappa di San Teodoro. Ita 497 Boomerang di Angelo Usai e timonato da Filippo Masia ha vinto tre delle dodici prove disputate a testimonianza che, quando l’accoppiata Masia-Usai è in forma, arrivano anche i risultati: per loro un quarto posto in classifica a 29 punti. Anche Ita 502 12.1 Santa Lucia ha vinto una delle prove disputate e ha sempre battagliato per le prime posizioni grazie all’esperienza di Gianluca Manca e Lucio Balzano (36 punti). Ita 241 Libarium c’è sono sempre, sia fisicamente visto che non perde una regata della classe, sia a livello di prestazioni visto che ha vinto due prove (una purtroppo OCS) e ha sempre dimostrato di avere equipaggio al vertice della classe (45 punti). Un grande BRAVO a Ita 318 Nord Est Costruzioni condotto da Salvatore Orecchioni e Tonino Chessa: un po’ di sfortuna e qualche ‘incidente’ ha tolto la possibilità di lottare per mantenere il vertice della classifica che avevano occupato per metà della tappa (48 punti). Al nono posto (58 punti), alle spalle della nostra Aria, Ita 396 Molara porta la sana essenza di questa classe: ESSERCI e DIVERTIRSI: tra mille difficoltà riescono sempre a portare la barca a tutte le manifestazioni e infondono in tutti quella gioia necessaria per affrontare condizioni in mare non sempre piacevoli. E poi ogni tanto riescono a piazzare la barca tra i primi a testimonianza che anche loro ci sanno fare. Grazie a Federico, Antonio, Grazia, Antonello e tutti quelli che si sono alternati sulla barca del Circolo Nautico Oristano. Al decimo posto Ita 274 Armadillo armato da Pierluigi Pibi, da sempre l’anima della classe J24. Anche lui, tra mille difficoltà e impegni di lavoro, riesce a portare sempre il suo J24 in mare. Paolo Pinna, infaticabile, trasporta la barca in giro per la Sardegna e anche a mare sanno dire la loro, sempre con la classe che li contraddistingue. Undicesimo perchè presente solo a poche regate, Ita 213 Paco con Daniele Ciabatti (103 punti). Permettetemi una piccola considerazione personale: sono orgoglioso di essere stato eletto capo flotta di questa magnifica Classe. Tutti voi regatanti di J24 mi rendete fiero di potervi rappresentare. Continuate ad essere così: bravi e casinisti, determinati e scanzonati, regatanti e grandi amici. Sono queste le caratteristiche che rendono ‘eterno’ il J24.”