La Superba vince la Regata Nazionale J24 alla Settimana Velica Internazionale Accademia Navale e Città di Livorno.
Sul podio anche NotiFyme-Pilgrim di Mauro Benfatto, timonato da Fabio Mazzoni e Five for Fighting armato e timonato da Eugenia De Giacomo.
Otto le prove disputate nella seconda tappa del Circuito Nazionale J24.
E adesso si pensa al Campionato Italiano sul Garda.
Livorno. Dopo aver vinto il Trofeo Marina di Nettuno, manche d’apertura del Circuito Nazionale 2018, il J24 del Centro Vela Altura della Marina Militare ITA 416 La Superba, timonato da Ignazio Bonanno (in equipaggio con Simone Scontrino, Vincenzo Vano, Francesco Picaro e Alfredo Branciforte) si è aggiudicato anche la vittoria nella seconda tappa, la Regata Nazionale J24 organizzata dalla Lega Navale Italiana sez. Livorno nell’ambito della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale-Città di Livorno, l’importante kermesse velica internazionale.
Con le ultime due prove disputate in una terza giornata piovosa (al contrario delle prime due caratterizzate da caldo quasi estivo) si è, infatti, conclusa nello specchio di mare davanti al Porto Mediceo la seconda edizione del tradizionale appuntamento labronico che ha impegnato nel Comitato di Regata il presiedente Giovanni Capitani e i membri Agnese Gargiulo, Cristina Trobaugh, Luigi Rocchi e Nicola Cirella.
Le vittorie nella giornata conclusiva sono andate a Ita 371 J-Oc Alce Nero armato e timonato dal Capo Flotta del Garda Fabio Apollonio e a Ita 304 Five for Fighting che, grazie a questa vittoria, è riuscito ad aggiudicarsi il terzo posto nella classifica generale a discapito di Ita 212 Jamaica, scivolato in quarta posizione.
La classifica generale stilata al termine delle otto prove (e uno scarto) ha, infatti, visto salire sul gradino più alto del podio Ita 416 La Superba, (premiato anche come primo equipaggio formato da componenti delle Forze Armate 14 punti, 3,4,1,1,2,1,2,6) seguito, dopo un’avvincente testa a testa, da Ita 498 NotiFyme-Pilgrim armato dal Capo Flotta J24 del Lario Mauro Benfatto e timonato da Fabio Mazzoni (in equipaggio con Lorenzo Airoldi, Alberto Benedetti e Cesare Trioschi; 16 punti; 2,1,4,2,1,3,4,3). Terzo il giovane ma determinato equipaggio di Ita 304 Five for Fighting (l’armatrice-timoniere Eugenia De Giacomo, il tattico e tailer Nicola Pitanti, sua sorella Matilde Pitanti con Marco Bruna alle manovre e alle drizze, e il prodiere Cristiano Lombardo, 25 punti; 1,8,5,5,3,7,3,1). Podio sfiorato per Ita 212 Jamaica armato e timonato dal Presidente della Classe Italiana J24 Pietro Diamanti (in equipaggio con Fabrizio Ginesi, Giuseppe Pino Garofalo, Paolo Governato e Tommaso Baroni, 27 punti; 4,2,2,3,6,5,5,8) che ha anticipato Ita 489 Valhalla Hotel Verona di Fabio De Rossi (32 punti; 8,6,3,4,5,6,6,2).
Nel corso della suggestiva premiazione svoltasi nella palestra dell’Accademia Navale a causa della pioggia battente, oltre ai primi tre classificati e al primo equipaggio militare, è stato, anche, consegnato al presidente Diamanti un riconoscimento per la “fedeltà dimostrata dalla Classe J24, da sempre presente alle Regate organizzate dal prestigioso Istituto di formazione della Marina Militare di Livorno”.
“Siamo molto soddisfatti di questo gradito riconoscimento- ha commentato Diamanti -Sono state tre belle giornate di regate disputate ogni giorno con condizioni diverse che ci hanno permesso di provare dal fiocco alla bonaccia. Sicuramente un bell’allenamento in vista del nostro prossimo appuntamento sul Garda.”
Il Circuito Nazionale 2018 della Classe J24 che quest’anno sarà articolato su otto manche da aprile ai primi di dicembre e che assegnerà come sempre il Trofeo J24 al miglior Timoniere-Armatore e il Trofeo Challenge Perpetuo Francesco Ciccolo, proseguirà ora con uno degli eventi più attesi della stagione: il Campionato Italiano Open, in programma dal 30 maggio al 3 giugno nelle acque del Garda trentino e organizzato dalla Fraglia della Vela di Riva del Garda che dal 23 al 31 agosto organizzerà anche il J24 World Championship.
Sponsor tecnico sarà Alce Nero, il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni ’70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene.