Ruggero Spreafico con il suo J24 Dejavù si aggiudica il Trofeo Autopergine 2018.
Conclusa con successo la tradizionale manifestazione dell’Associazione Velica Trentina.
 
Lago di Caldonazzo. Con una doppietta di vittorie di giornata e parziali regolarissimi, Ruggero Spreafico con il suo J24 Dejavù (Circolo Velico Tivano, 6 punti; 4,2,1,2,1), in trasferta sul lago di Caldonazzo, si è aggiudicato l’edizione 2018 del Trofeo Autopergine 2018, il tradizionale appuntamento ben organizzato dall’Associazione Velica Trentina. Seconda posizione per Alce Nero J-Oc armato dal Capo Flotta J24 del Garda, Fabio Apollonio (Società Triestina della Vela, 9 punti; 2,1,3,3,3) che ha preceduto sul podio il portacolori di casa J-JAM di Dario Cattarozzi (Associazione Velica Trentina, 10 punti; 3,5,4,1,2). Fuori dal podio anche se ex aequo a 10 punti il vincitore della regata d’apertura, Giuliano Cattarozzi con il suo Kaster (AVT, 1,3,2,4,5 i parziali).
Cinque le prove portate a termine complessivamente nelle giornate di sabato e domenica, sotto l’attenta regia del CdR presieduto da Roberto Girardi, con l’assistenza di Paola Angeli. 
Una decina i J24 sul campo di regata, dei quali ben cinque in trasferta da Lombardia, Toscana, Emilia Veneto e Friuli Venezia Giulia.
“La giornata di sabato si è presentata con un vento di provenienza anomala che arrivava dalle spalle della Velica, il “Vento degli Orti”, che tipicamente si fa sentire solo quando il sole volge al tramonto.- ha spiegato Ivano Dallaserra sul sito dell’AVT -Ma i giudici di regata, Paola Angeli e Roberto Girardi, non si sono scoraggiati e, grazie alla loro grande esperienza, capacità e conoscenza dello specchio d’acqua valsuganotto, sono riusciti a disporre un campo di regata regolamentare, sfruttando bene anche il lato corto del lago e consentendo agli equipaggi ben due partenze. Domenica, un’altra eccezione che conferma la regola: il vento, quello buono, che viene da Bosentino/Levico, è arrivato bello disteso fin dalla tarda mattinata. Barche in acqua alle ore 13 per partire prima delle 14 con una prova velocissima dove nelle boline i J24 si sono sbandati bene con tutti gli equipaggi appesi alle draglie. Nelle poppe, i colorati spy si sono gonfiati, mettendo a dura prova le capacità tecniche e fisiche dei regatanti per eseguire correttamente le manovre.
Terminata la prima prova, non c’è stato tempo per tirare il fiato perché Eolo che ha soffiato sempre forte e costante ha permesso un altro giro veloce ed emozionante. Il copione si è ripetuto con la terza prova al termine della quale siamo rientrati velocemente alla Velica dove il responsabile sportivo AVT Alessandro Ferrara, Dario Cattarozzi ed il main sponsor della manifestazione, Beppe De Mori, hanno organizzato a tempo di record la premiazione. Parole di ringraziamento per tutti i partecipanti e per coloro che hanno lavorato per l’evento, con un elogio particolare a Giuliano e Dario Cattarozzi, anime e braccia della Classe J24 sul Lago di Caldonazzo. Tutti gli equipaggi hanno ricevuto bottiglie di vino ed i sempre apprezzati piccoli frutti e ciliegie della Cooperativa S. Orsola. Sul podio, al terzo posto, a tenere alti gli onori di casa, J-Jam di Dario Cattarozzi a pari punti con il fratello Giuliano su Kaster. Sul secondo gradino, l’equipaggio triestino di Alce Nero di Fabio Apollonio ma la lignea coppa J24 è andata a Ruggero Spreafico con DejaVù in trasferta dal Lago di Lecco. Alla fine, una coinvolgente lotteria ha premiato tutti gli equipaggi con simpatici gadget offerti dallo Sponsor AutoPergine.
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