All’Elba il J24 Miolo do Pan ha la meglio su Be-beef.
Un intenso week end di regate, quello appena concluso, per le Flotte J24 di tutta la Penisola: gli equipaggi del monotipo più popolare al mondo progettato da Rod Johnstone hanno animato i campi di regata dall’Elba a Taranto, dal lago Garda a Cervia e alla Sardegna.
Taranto. Tutto regolare nella rada di Mar Grande dove la Flotta pugliese J24 è stata impegnata nella sesta tappa del Campionato Invernale Città di Taranto ben organizzato dal Circolo Velico Ondabuena Academy coadiuvato dal Molo Sant’Eligio con il supporto di Obiettivo Mare di Bari e l’apporto della Marina Militare. Grazie ad un altro tris di vittorie nelle tre regate disputate ITA 304 Five For Fighting J armato da Tommaso De Bellis Vitti ed Elia Masi (LNI Monopoli) e timonato da Andrea Airò ha consolidato ulteriormente il comando della classifica provvisoria insidiato come sempre da Ita 427 Jebedee timonato da Luca Gaglione (CN Il Maestrale Bari) e armato dal Capo Flotta J24 pugliese Nino Soriano (in questa giornata protagonista di due secondi e un terzo posto) e da Ita 406 Doctor J del timoniere-armatore Sandro Negro (CN L’Approdo Porto Cesareo).
La classifica provvisoria stilata al termine delle prime 16 prove vede sempre più saldamente al comando Five For Fighting J (13 punti; 1,2,1,1,3,dsq,1,ocs,1,1,1,2,1,1,1,1) seguito da Jebedee (22 punti; 2,1,3,4,1,1,2,ocs,3,3,2,1,2,2,2,3) e da Doctor J (34 punti; 4,4,4,3,2,2,3,1,2,5,4,raf,4,3,7,2). Confermano rispettivamente la quarta e la quinta posizione Ita 450 Marbea armato da Marcello Bellacicca (CV Giovinazzo) con Tony Macina al timone (CV Giovinazzo; 59 punti; 3,3,2,5,4,3,4,3,4,4,dnc,dnc,dnc,dnc,dnc,dnc) e Ita 301 Piccolo Diavolo di Ferdinando Capobianco (61 punti; 5,5,5,8,6,4,5,2,6,6,8,5,6,6,8,8).
Il Campionato Invernale al quale stanno prendendo parte una quindicina di J24 della Flotta pugliese proseguirà nelle giornate del 5 e 19 marzo.
Portoferraio. Malgrado il vento molto debole, si è svolta regolarmente la settima prova dell’Elba Winter Cup, il campionato di vela d’altura giunto alla seconda edizione e organizzato dallo Yacht Club Portoferraio in collaborazione con i cantieri navali Esaom e la Lega Navale di Portoferraio al quale stanno partecipando anche tre J24 portacolori di due circoli storici dell’Elba, Marciana Marina e Porto Azzurro, e della giovane ASD Diversamente Marinai che collabora con Legambiente.
In una splendida giornata quasi primaverile e cielo terso, il vento si è fatto attendere a lungo ma, finalmente, alle ore 11.22 il giudice di regata Alessandro Altini, sfruttando una brezza di 5 nodi che si era stabilizzata, ha potuto dare il via alla prima regata, un tecnicissimo percorso a bastone con linea di partenza al largo dello Scoglietto e boa a 1.5 miglia, nel Canale di Piombino. Il vento da NW in continua lieve rotazione, di appena 5 nodi che a tratti rinforzava, anche se di poco, ha permesso alle imbarcazioni di ingaggiarsi e sorpassarsi reciprocamente. Avvincente il duello tra i due J24 Miolo do Pan dei Diversamente Marinai e Be-beef timonato dal loro maestro di vela Enrico Gambelunghe. Sorpassi, incroci, passaggi in boa prua a prua e, sull’ultimo bordo Miolo Do Pan è riuscito, per la prima volta fino all’arrivo, a tenere dietro la propria poppa il Maestro. Terzo Zio Celeste del CVMM. Purtroppo il vento è andato via via indebolendosi e, dopo 45 minuti dall’arrivo della prima imbarcazione, il giudice non ha potuto che decretare la conclusione della regata. A causa del poco vento le imbarcazioni della classe Libera si sono trovate tutte fuori tempo massimo. Sempre a causa del ormai troppo debole brezza, è stata annullata la seconda prova prevista. Qualche delusione tra gli equipaggi, ma l’importante è essersi confrontati e aver passato una bellissima domenica in mare. Sorrisi e buonumore non sono mancati nel dopo-regata: ad attendere gli equipaggi un buonissimo piatto di pasta al pesce nella sede della Lega Navale, “Il Grigolo”, dove il presidente Alessandro Schezzini ha voluto rivolgere un ringraziamento speciale al Giudice FIV Alessandro Altini che ha reso possibile questa giornata in mare, garantendo la propria attenta presenza e direzione di regata pur essendo stato convocato con un preavviso di poche ore.